
La pandemia provocata dal virus Covid-19 negli anni 2020-2022 ha rappresentato un’emergenza globale che ha reso necessario riorganizzare rapidamente la maggior parte dei modelli che hanno caratterizzato finora la nostra società. In particolare il servizio sanitario è stato investito dagli effetti dell’emergenza che ha imposto una importante e rapida riorganizzazione dei servizi esistenti, e le priorità si sono spostate sulla gestione dei pazienti colpiti dal COVID.
Il sostegno offerto dalla Fondazione Mario e Anna Magnetto nel fornire supporto ai servizi e ai professionisti sanitari in questo difficile periodo è stato determinante per affrontare l’emergenza, innanzitutto attraverso la dotazione di mascherine chirurgiche e di protezione, gel disinfettanti e camici monouso. I ventilatori forniti dalla Fondazione nei primi mesi dell’emergenza hanno permesso di trattare tempestivamente pazienti difficoltà respiratorie. La gara di solidarietà che si è avviata, anche grazie al generoso contributo della Fondazione, ha permesso successive donazioni di monitor, saturimetri, ecografi messi a disposizione dei servizi e degli operatori sanitari coinvolti direttamente, le cui consegne sono avvenute alla presenza delle autorità civili, religiose e dirigenti dell’ASL TO3. Il dono annuale delle uova di Pasqua e dei panettoni è stato molto gradito dagli operatori sanitari per l’augurio e il messaggio di speranza che li accompagnava. Infine è continuato il positivo utilizzo dei dispositivi BiotechWare forniti dalla Fondazione ai servizi ambulatoriali e domiciliari del Distretto Val Susa.
Contro il Covid-19 la Fondazione Magnetto ha inoltre lanciato due campagne di raccolta fondi sulla piattaforma online “Rete del Dono”, entrambe destinate all’equipe del Prof. Di Perri, Direttore della Clinica di Malattie Infettive e della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino:
- nel 2020-2021 la campagna “Smascheriamo il Covid” ha permesso di contribuire all’acquisto di un sequenziatore, strumento indispensabile per studiare geneticamente il virus al fine di trovare la cura più specifica ed efficiente per ogni malato. La cifra raccolta è stata di € 45.000;
- nel 2021-2022 la campagna “Reagiamo insieme” ha consentito l’acquisto dei reagenti necessari al funzionamento del sequenziatore. Sono stati raccolti € 19.000.
Il sequenziatore rappresenta uno strumento importante non solo per il Covid 19, ma anche per lo studio di tutte quelle malattie virali per le quali non esiste ancora una cura.